RIASSUNTO
Tutte la malattie delle vene (varici e capillari), dei linfatici (gambe gonfie), tumori vascolari e malformazioni congenite, ulcere delle gambe, oltre che cause di disturbi più o meno gravi, possono assumere aspetti talvolta mostruosi (inestetismi gravi) che alterano di per sé la qualità della vita.
VENE
Presenza di varici tronculari e/o reticolari, capillari (propriamente dette telangectasie), macchie scure (discromie-pigmentazioni), ulcere. Il trattamento è finalizzato alla cura delle malattie delle vene e dei relativi disturbi, ma permette contemporaneamente di migliorare o risolvere anche le relative alterazioni estetiche in tempi variabili, in rapporto alla gravità della malattia.
N.B. Alcuni inestetismi temporanei o permanenti possono derivare dai trattamenti eseguiti: cicatrici, macchie scure, lesioni cutanee (piccole piaghe da scleroterapia o ustioni da procedure endovascolari), piccole nuove varici, piccoli nuovi capillari. Devono essere prevenuti con l’impiego delle tecniche più moderne ed eventualmente trattati successivamente.
Una paziente di 72 anni con capillari vistosi, che hanno iniziato a presentarsi nei primi anni di vita. Nel tempo sono peggiorati causando tipici dolori da insufficienza venosa ed episodi di emorragia al minimo trauma (graffio o contusione). Le lesioni possono considerarsi ai confini con le malformazioni congenite. Dopo 10 mesi di terapia sclerosante i sintomi sono scomparsi insieme al grave inestetismo.
MALFORMAZIONI VENOSE CONGENITE
Sono fra i più vistosi e difficilmente trattabili. Possono distribuirsi in tutte le regioni della superficie corporea, anche nelle aree più visibili.
ULCERE
Prevale l’invalidità che determinano, ma possono anch’esse essere considerate un elemento inestetico (anche dopo la guarigione, a causa della presenza degli esiti cicatriziali).
Due casi trattati con terapia sclerosante. Il primo con varici laterali dell’arto inferiore di origine malformativa ed estremamente dolorose. Il secondo con ulcera venosa cronica presente da anni dopo interventi chirurgici incompleti ed inutili i tentativi con semplici medicazioni. In entrambi i casi sono stati risolti la sintomatologia e l’inestetismo.
LINFATICI
Prevale l’invalidità che determinano, ma possono anch’esse essere considerate un elemento inestetico, causato dall’edema (gonfiore) più o meno evidente, fino agli aspetti mostruosi dell’elefantiasi. (vedere il capitolo specifico: “Linfedemi e ccelulite).
Qui è illustrato un caso clinico con grave linfedema cronico sottoposto ad una compressione scorretta (come dimostra la fossa creata dall’orlo dei gambaletti).Dopo il trattamento con fisioterapia e compressione il gonfiore e l’infiammazione sono scomparsi. Il risultato sarà mantenuto dall’applicazione di calze elastiche graduate alte (collant o monocollant).