CHIRURGIA DELL’INSUFFICIENZA LINFATICA
chirurgia dei linfatici 1Consiste nel correggere le cause di blocco della circolazione linfatica nell’addome, nel torace e negli arti inferiori o le sue conseguenze.

Può essere ripristinato lo svuotamento nelle vene principali più vicine dei linfonodi o dei collettori con delicati interventi di micro-chirurgia, di esito talvolta incerto.

 

Più diffusi e sicuri sono gli interventi di svuotamento dei laghi linfatici mediante linfo-lipo-suzione.

L’elefantiasi grave può essere trattata con interventi demolitivi.
Come nel trattamento delle malattie venose i migliori risultati si ottengono con l’integrazione delle varie tecniche fisiche e chirurgiche: terapia compressiva, fisica, elastocompressione.
(Per approfondimenti visitare i capitoli precedenti)
Anche le tecniche chirurgiche possono essere integrate fra loro.

I tempi di trattamento sono sempre lunghi e spesso non conducono ad una completa normalizzazione, ma sono indispensabili per ottenere notevoli miglioramenti della malattia e della qualità di vita.

I vari trattamenti sono anche finalizzati alla prevenzione delle varie complicanze possibili, prima della quali le linfangiti acute infettive.
(Per approfondimenti visitare i capitoli “La circolazione
linfatica” e “Le false flebiti”)

 

CHIRURGIA DELL’INSUFFICIENZA LINFATICA

Esempio schematico di anastomosi linfonodo-vena
chirurgia dei linfatici 2

Il lifonodo, parzialmente bloccato da processi cicatriziali (esiti di precedenti infiammazioni), viene accostato alla parete della vena principale più vicina e successivamente suturato (cucito) con punti sottilissimi.

La linfa può riprendere il suo percorso di ritorno verso la circolazione generale.

Sono interventi estremamente difficili e da prendere in considerazione dopo il fallimento di tutte le altre terapie.

chirurgia dei linfatici 3Il collettore linfatico che incontra un linfonodo completamente bloccato da processi cicatriziali (esiti di precedenti infiammazioni), viene isolato e suturato (cucito) alla parete della vena principale più vicina con punti microscopici.

La linfa può riprendere il suo percorso di ritorno verso la circolazione generale.

Sono interventi estremamente difficili e da prendere in considerazione dopo il fallimento di tutte le altre terapie.