RIASSUNTO

La RAGADE ANALE è una piaga del canale anale associata alla stitichezza, dolorosa e sanguinante, che non tende a guarire. Il trattamento definitivo consiste nell’allargamento del muscolo sfintere superficiale. 

La malattia

La ragade anale è una piaga cronica (che non tende a guarire) della mucosa (strato interno) della circonferenza e del canale anale. Durante le crisi di stitichezza, molto più raramente di diarrea insistente, la mucosa anale (il tessuto più interno) si lacera e non tende a cicatrizzare. Si localizza più di frequente sul bordo posteriore (verso la “coda”), più raramente su quello anteriore. I sintomi sono il sanguinamento (sangue rosso) ed il forte dolore che si protrae a lungo dopo l’evacuazione.

La causa predisponente principale è l’aumento di tono e volume del muscolo sfintere interno, spesso in combinazione con la sindrome da colon irritabile che è alla base dei principali disordini intestinali (la cosiddetta colite), caratterizzata da turbe dell’evacuazione, generalmente da stitichezza.

ragade 1

 

ll trattamento

Dei vari trattamenti proposti, quello che fornisce risultati immediati e stabili nel tempo, è l’allargamento di una parte delle fibre muscolari dello sfintere interno, attraverso una piccola incisione sottocutanea. Il tessuto cicatriziale della ragade viene asportato e la mucosa anale viene ricostruita con piccoli punti di sutura.

ragade 2

L’intervento è quasi indolore e può essere eseguito in anestesia locale in regime ambulatoriale. Le ricadute dopo questa tecnica sono rarissime. Le poche che si verificano sono causate da traumi e gravi malattie intestinali.