RIASSUNTO 

Le vene più superficiali sono distribuite come una rete e possono diventare varicose. Si chiamano perciò VARICI RETICOLARI ed oltre che un grave inestetismo possono provocare disturbi da insufficienza venosa. In 2/3 dei casi sono responsabili dei CAPILLARI (telangectasie) che solo raramente rappresentano uno stato di malattia. La cura migliore è la scleroterapia (iniezioni cicatrizzanti).

VARICI RETICOLARI E MICROVARICI
Quando sono particolarmente diffuse possono provocare disturbi da insufficienza venosa. Sono spesso associate. Le varici reticolari che rappresentano spesso le “nutrici” dei capillari (perchè li riforniscono) devono essere trattate per prime. Quelle che rappresentano il drenaggio dei capillari (che ne rappresentano lo svuotamento) devono essere trattate successivamente. Se, a loro volta, sono associate a varici tronculari  (vene varicose propriamente dette), il trattamento di queste ha la precedenza.

Molti capillari si atrofizzano con il trattamento delle vene “nutrici” senza terapia diretta

Molti capillari si atrofizzano con il trattamento delle vene “nutrici” senza terapia diretta

Questi casi sono trattabili con scleroterapia, laser endovenoso e di superficie,eseguiti ambulatoriamente.

CAPILLARI

Sono raramente causa di sintomi. In circa 1/3 dei casi sono indipendenti da altre malattie delle vene e possono essere trattati direttamente.
I più voluminosi possono causare emorragie dopo piccoli traumi.

Questi casi sono stati risolti con scleroterapia e laser di superficie eseguiti ambulatoriamente.

da sx: venulari (blu-viola),        misti,arteriolari (rossi) - Molti capillari richiedono lunghi trattamenti. I più resistenti sono quelli più piccoli e rossi

da sx: venulari (blu-viola), misti,arteriolari (rossi) – Molti capillari richiedono lunghi trattamenti. I più resistenti sono quelli più piccoli e rossi